
Il bambino dislessico ha difficoltà scolastiche che di solito compaiono nei primi anni di scuola, spesso identificabili già nella scuola dell’infanzia. E’ molto importante quindi riconoscere i segnali precoci.
Di seguito sono riassunti alcuni:
-Il bambino ha avuto un ritardo o delle difficoltà nello sviluppo del linguaggio
-Ha avuto difficoltà nell’imparare rime o parole con assonanze
-Ha avuto difficoltà ad imparare i nomi appropriati degli oggetti, inventando dei termini per descriverli (es. Gioco dell’anatra = Gioco dell’oca; volante = guidante)
-Ha difficoltà con compiti che implicano abilità motorie (ritagliare, allacciarsi le scarpe, abbottonarsi..)
-Ha difficoltà a ricordare sequenze o elenchi (giorni della settimana)
-Fa fatica a ricordare le tabelline
-Ha difficoltà nel calcolo e nella numerazione soprattutto decrescente
-Ha difficoltà nell’incolonnamento dei numeri e /o si confonde nel recupero di procedimenti matematici
-Non riconosce o fa fatica a riconoscere la corrispondenza lettera – suono (p/b, v/f, p/q)
-L’esercizio della lettura lo affatica moltissimo
-Persiste con la lettura sillabica, non vi è espressività, omette la punteggiatura
-La lettura non appare velocizzarsi e si notano numerosi errori di comprensione del testo, ma , migliora se siamo noi a leggere per lui
-Non si evidenziano problemi alla vista, ma il bambino si lamenta di non veder bene le lettere scritte sul libro
-Quando scrive si dimentica qualche lettera
-Non presenta una “bella” calligrafia
-Ha difficoltà nella costruzione di frasi e presenta un vocabolario limitato
-Ha difficoltà a memorizzare
-Nella storia familiare ci sono stati altri casi di percorsi scolastici difficili
E’ bene ricordare che ogni bambino presenta delle caratteristiche personali, quindi non tutti i bambini presentano i campanelli d’allarme sopra elencati, l’identificazione o il riconoscere alcune delle caratteristiche nel proprio bambino non costituiscono indicazioni diagnostiche, ma sono allo scopo puramente informativo alla ricerca di un identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento.
(Consensus Conference, “Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Sistema Nazionale per le Linee guida Ministero della Salute”)
Dott. Vanessa Dri