Scrittura faticosa, Disgrafia?

 

La disgrafia è una difficoltà di scrittura che riguarda la riproduzione dei segni alfabetici e numerici.
Il bambino che presenta disgrafia scrive in modo molto irregolare, la sua mano scorre con fatica sul piano di scrittura e l’impugnatura della penna è spesso scorretta.

La capacità di utilizzare lo spazio a disposizione è, solitamente, molto ridotta: il bambino non possiede adeguati “indizi” di riferimento, non rispetta i margini del foglio, lascia spazi irregolari tra i grafemi e tra le parole, non segue la linea di scrittura e procede in “salita” o in “discesa” rispetto al rigo.

La pressione della mano sul foglio non è adeguatamente regolata; talvolta è troppo forte e il segno lascia un’impronta marcata anche nelle pagine seguenti del quaderno, oppure talvolta è troppo debole. Sono frequenti le inversioni nella direzione del gesto che si evidenziano sia nell’esecuzione dei singoli grafemi che nella scrittura autonoma, che a volte procede da destra verso sinistra. Il bambino disgrafico presenta difficoltà notevoli anche nella copia e nella produzione autonoma di figure geometriche.

Anche il livello di sviluppo del disegno è spesso inadeguato all’età; la riproduzione di oggetti o la copia di immagini è molto globale e i particolari risultano poco presenti.
La copia di parole e di frasi è scorretta; sono presenti inversioni nell’attività grafo-motoria ed errori dovuti a scarsa coordinazione oculo-manuale.


La copia dalla lavagna è poi ancora più difficile, in quanto il bambino deve portare avanti più compiti contemporaneamente: distinzione della parola dallo sfondo, spostamento dello sguardo dalla lavagna al foglio, riproduzione dei grafemi. Le dimensioni delle lettere non sono rispettate, la forma è irregolare, l’impostazione invertita, il gesto è scarsamente fluido, i legami tra le lettere risultano scorretti.

Tutto ciò rende spesso la scrittura incomprensibile al bambino stesso, il quale non può quindi neanche individuare e correggere eventuali errori ortografici.

Anche il ritmo di scrittura risulta alterato: il bambino scrive con velocità eccessiva o con estrema lentezza, ma la sua mano esegue movimenti a “scatti”, senza armonia del gesto e con frequenti interruzioni.


I bambini disgrafici presentano marcate lacune in alcune [o tutte] delle seguenti competenze di base:

 

Disgrafia e disprassia (alterazione dello sviluppo nell’acquisizione della coordinazione motoria) possono essere dei correlati ai Disturbi dell’apprendimento Scolastico DSA ma hanno una loro autonomia; infatti dal DSM-5 (Manuale Statistico Diagnostico) la diagnosi di Disturbo della Coordinazione Motoria è  stata inserita all’interno dei Disturbi del Neurosviluppo, ossia quelle condizioni di difficoltà specifiche che hanno un impatto sullo sviluppo globale del bambino.

Una volta accertato che la difficoltà sia prettamente motoria, e che il bambino non presenta disfunzioni legate alla vista o udito, non bisogna sottovalutare il problema, poiché può essere collegata ad altri meccanismi dello sviluppo neuropsicologico, tra cui l’apprendimento.